Il 2013 segna il quindicesimo anniversario di Gran Turismo su PlayStation.
Per festeggiare la ricorrenza, ripercorreremo la prestigiosa storia del simulatore di guida realistico.
Per festeggiare la ricorrenza, ripercorreremo la prestigiosa storia del simulatore di guida realistico.
Nel 1998, la copertina dell'edizione europea di Gran Turismo per PlayStation ritraeva una misteriosa supercar nascosta da un telo. Dietro si celava l'esordio del più grande successo nella storia di PlayStation, una serie che con la sua grafica e i suoi controlli ultrarealistici avrebbe ridefinito il genere dei giochi di guida.
Gran Turismo univa l'adrenalina delle gare arcade con il realismo di una simulazione. Il gioco includeva quasi duecento auto, un numero nettamente superiore a quello di qualunque altro titolo automobilistico dell'epoca. I giocatori potevano mettere alla prova le proprie capacità di guida per ottenere patenti con cui partecipare agli eventi, mentre i premi in denaro consentivano di acquistare le auto più esclusive al mondo, insieme a pezzi di ricambio con cui migliorarne le prestazioni. Un simile livello di dettaglio non aveva precedenti e consentì a Gran Turismo di travalicare i confini del videogioco, facendo parlare di sé anche nel mondo dell'automobilismo reale.
L'evoluzione dell'esperienza di guida
Gran Turismo 2, pubblicato due anni più tardi, portò il numero di auto disponibili all'incredibile cifra di 650. Merito dell'entusiasmo del creatore della serie, Kazunori Yamauchi, che con la sua profonda conoscenza delle auto classiche e moderne ha contribuito nel tempo a instaurare un rapporto di stretta collaborazione tra gli sviluppatori di Polyphony Digital e le case automobilistiche stesse.
"I rapporti con le case produttrici sono sempre stati fondamentali", spiega Yamauchi. "Questo perché le auto che inseriamo nei nostri giochi sono parte integrante della società e Gran Turismo punta da sempre a raggiungere anche chi non conosce il mondo dei videogiochi".
PlayStation 2 fu distribuita in Europa nel 2000, generando in tutto il mondo grande attesa per ciò che Polyphony sarebbe riuscita a creare con il nuovo hardware. La risposta giunse un anno più tardi con Gran Turismo 3: A-Spec, di fronte al quale un osservatore distratto stentava a credere si trattasse di un videogioco e non di una gara reale.
A tutta velocità
L'arrivo di Gran Turismo 4 fu anticipato da Gran Turismo 4 Prologue, che fornì un'anteprima del futuro della serie. Pubblicato nel 2005, Gran Turismo 4 includeva più di settecento auto di ottanta costruttori diversi, dalla Daimler Motor Carriage del 1886 a prototipi che immaginavano il futuro fino al 2022.
Fu introdotta anche la modalità B-Spec, che consentiva ai giocatori di passare dal ruolo di pilota a quello di caposquadra. Un'altra novità di Gran Turismo 4 erano le missioni di guida, che sfidavano i piloti a padroneggiare tecniche specifiche, come l'uso della scia.
I giocatori europei di Gran Turismo hanno iniziato a gareggiare online nel 2008 grazie a Gran Turismo 5 Prologue per sistema PlayStation 3. Quest'ultimo è stato il primo titolo della serie a includere funzionalità di rete come le gare online, le classifiche e GT-TV, un servizio che permetteva di guardare programmi automobilistici direttamente all'interno del gioco.
Si scende in pista
A Gran Turismo 5 Prologue va inoltre ascritto il merito di aver scoperto un potenziale talento come Lucas Ordoñez. Il vincitore della prima edizione di GT Academy, un concorso per i migliori giocatori europei di GT, ha successivamente conseguito la patente da gara e preso parte all'endurance della 24 Ore di Dubai, il premio in palio, e ora è un pilota professionista.
GT Academy è per Yamauchi un motivo di grande orgoglio: "Era un sogno che cullavo fin da quando ho sviluppato la mia prima simulazione di guida, soprattutto perché ero sicuro che un giorno lo avrei realizzato. E quando si è finalmente concretizzato nell'edizione 2008 di GT Academy, l'emozione è stata fortissima".
Nel 2009, Polyphony Digital ha esplorato nuove strade con Gran Turismo per PSP, che ha fatto breccia sul sistema di intrattenimento portatile con più di ottocento auto e trentacinque tracciati, oltre alle gare online e agli scambi di auto tra giocatori. Grazie alla sua profondità e spettacolarità, il gioco è diventato ben presto un grande successo tra gli appassionati delle console portatili.
Un nuovo punto di riferimento per il settore
L'attesissimo Gran Turismo 5 è stato pubblicato su PS3 nel novembre 2010, innalzando ancora una volta il livello di realismo delle auto e dei tracciati. Il gioco include più di mille auto, dai classici del passato alle utilitarie per famiglie, fino ad arrivare a bolidi da sogno come la Bugatti Veyron. I circuiti reali sono stati ricreati con un'incredibile dovizia di particolari e affiancano tracciati storici come il Nürburgring tedesco a circuiti cittadini da sogno, che consentono ai piloti di guidare tra le strade di Roma, Londra e Tokyo.
Dopo l'introduzione del gioco online nell'edizione Prologue, Gran Turismo 5 non si è limitato a offrire gare online per sedici giocatori, spingendosi ben oltre. Le prove a tempo speciali e gli eventi stagionali garantiscono un numero di sfide in continuo aumento, mentre con l'Editor Tracciati i giocatori possono creare percorsi personalizzati da condividere con la comunità.
In Gran Turismo 5 è stato dedicato ancora più spazio al mondo dell'automobilismo reale. Il pilota di Formula 1 Sebastian Vettel e il campione NASCAR Jeff Gordon compaiono come ospiti speciali, mentre il famoso programma automobilistico Top Gear ha prestato la sua celebre pista di prova. Dopo il debutto del 2008, inoltre, GT Academy ha raccolto un successo sempre maggiore, portando alla scoperta di sei talenti in tutta Europa e alla nascita di una squadra classificatasi al secondo posto nella categoria SP3 della 24 Ore di Dubai.
Dopo quindici anni, appare ormai evidente come Gran Turismo non abbia semplicemente cambiato il volto dei giochi di guida, ma anche quello del mondo delle corse in senso lato. È quindi doveroso lasciare l'ultima parola al primo responsabile del suo successo, Kazunori Yamauchi:
"Considero Gran Turismo una sorta di movimento. E sarei davvero felice se il movimento che ruota intorno a GT lasciasse un segno nella storia".
Via / it.playstation.com
Via / it.playstation.com